La Fxx K Evo...un capolavoro dell'automobilismo moderno!!!

La Ferrari FXX K è una vettura/laboratorio sviluppata dalla casa automobilistica italiana Ferrari, come risultato finale (prototipo) del nuovo step evolutivo del programma FXX e come erede della Ferrari FXX[4]: il programma di ricerca e sviluppo Ferrari per vetture ad altissima prestazione non vincolate da omologazione stradale. Questo step, denominato appunto FXX K (dove la "K" sta per KERS[5]), ha lo scopo di testare con un modello, in serie limitata non omologato per l'uso stradale, la tecnologia ibrida per la prima volta nella storia dell'azienda italiana

La vettura non è destinata ad un uso stradale, e non rispetta alcuna omologazione: è quindi completamente libera da qualsiasi norma omologativa o regolamentare, non è nemmeno idonea all'utilizzo nelle competizioni. La Ferrari FXX K è vincitrice del premio Red Dot Best of the Best 2015, riconoscimento per il design di altissima qualità, e del Compasso d'oro 2016 consegnato al suo designer Flavio Manzoni.[6]

Nell'ottobre 2017 Ferrari ha presentato la Ferrari FXX-K Evo, evoluzione della FXX-K. L'auto mantiene lo stesso motore del modello precedente ma adotta nuove soluzioni stilistiche ed aerodinamiche che ne migliorano le prestazioni.

La versione Evo è stata presentata nell'ottobre 2017, in serie limitata e come pacchetto d'aggiornamento dei modelli esistenti. Presenta lo stesso motore della versione precedente, ma con diverse modifiche nell'aerodinamica e nel peso, tramite una maggiore lavorazione della fibra di carbonio. La modifica più evidente è un nuovo alettone posteriore fisso, con profilo biplano, più una pinna che funge da deriva verticale oltre che da supporto a tre generatori di vortici a delta. È stato aperto anche il paraurti posteriore e ridisegnato l'estrattore, mentre a bilanciare sul frontale sono stati scavati i fianchi del paraurti, arrivando ad alloggiare una coppia di flick con bandella verticale. Delle altre modifiche poi si trovano nei freni ridisegnati e nell'aggiunta dei generatori di vortici sul fondo. Rispetto alla versione precedente la Evo ha un carico verticale superiore del 23%, raggiungendo i 640 kg a 200 km/h e superando gli 830 kg a velocità massima. 

PER POCHISSIMI E' la Ferrari più esclusiva in assoluto, e non solo perché costa 4 milioni di euro. Sopratutto perché non la puoi guidare su strada tanto è estrema (non è omologata), e nemmeno mettertela in garage. Entri nel cosiddetto Programma XX, poi quando la vuoi chiami Maranello e Ferrari ti porta l'auto in pista per girare. Ora in versione EVO, presentata in occasione delle Finali Mondiali

LAVORO DI FINO Nessun "doping" al motore. L'evoluzione della Ferrari FXX-K passa per l'aerodinamica e per il peso. E' più leggera, con una lavorazione della fibra di carbonio degna della monoposto di F1. E ha più carico verticale - 640 chili a 200 all'ora e oltre 830 chili alla massima velocità - superiore del 23% rispetto alla precedente versione. Come? Grazie a modifiche costruttive e nuove logiche di funzionamento dell'aerodinamica attiva.

ALA FISSA Il carico aerodinamico cresce soprattutto grazie alla nuova ala fissa posteriore, dal profilo biplano, e al suo lavoro sinergico con lo spoiler attivo: la loro combinazione ne amplifica il carico. Integrata all'ala fissa, c'è una pinna che in primo luogo funge da deriva verticale aumentando la stabilità a bassi valori di angolo di imbardata, e che in seconda battuta fa da supporto a tre generatori di vortici a delta. A questi tocca il compito da un lato di pulire il campo di moto che investe l'ala dall'influenza della scia dei radiatori che evacuano sul cofano, dall'altro di generare una componente di downwash nel flusso. Componente che aumenta la capacità di carico del biplano. Insomma, è una semi-supercazzola per dire che, grazie a tutto questo, la FXX-K Evo guadagna un 10% di carico verticale.

DAVANTI Ma non è tutto. Il paraurti posteriore è stato "svuotato" per canalizzare meglio l'aria e anche l'estrattore è stato ridisegnato per generare più carico efficiente. Con un simile aumento di carico verticale al posteriore, i tecnici Ferrari hanno bilanciato le forze in campo modificando in più punti anche il frontale. La geometria dei fianchetti del paraurti, ad esempio, scavando le superfici sotto i proiettori per alloggiare una coppia di flick interrotti da una bandella verticale con scarico laterale davanti: questo sistema garantisce una efficace generazione di carico verticale (+10% rispetto alla FXX-K). L'effetto suolo, poi, è stato potenziato introducendo dei generatori di vortici sul fondo (+30%). Respirano meglio anche i freni della Evo, ridisegnati senza incrementarne la sezione.

STESSI CV Dentro l'abitacolo c'è un nuovo volante ispirato a quello della Ferrari F1, che integra anche il manettino del KERS, e c'è uno schermo da 6,5 pollici per controllare la telemetria. Nessuna novità per il motore, anzi i motori. La Ferrari FXX-K Evo, sviluppata da un pacchetto che possono richiedere anche i proprietari della versione precedente, mantiene un powertrain da 1.050 cavalli; 860 (e 750 Nm) sviluppati dal V12 aspirato del Cavallino Rampante e 190 (più 150 Nm) forniti da un motore elettrico.

SCHEDA TECNICA

Sistema HY-KERS

Potenza complessiva max 1050 cv

Coppia complessiva max >900 Nm

Potenza motore termico *860 cv @9200 rpm

Regime massimo 9400 rpm

Coppia motore termico 750 Nm @6500 rpm

Potenza motore elettrico 140 Kw (190 cv)

Motore termico

Tipo: V12, 65°

Alesaggio e Corsa: 94 x 75,2 mm

Cilindrata totale: 6262 cm3

Rapporto di compressione:13,5:1

Potenza specifica:137 cv/l

Dimensioni e peso

Altezza: 1116 mm

Passo: 2665 mm

Distribuzione dei pesi: 41% ant, 59% post

Cambio

Cambio F1 doppia frizione a 7 marce

Sospensioni

Anteriori: A triangoli sovrapposti

Posteriori: Multilink

Pneumatici: (Pirelli P Zero slick sensorizzati)

Anteriori: 285/650 - R19 x10½

Posteriori: 345/725 - R20x13

Freni carbo ceramici: (Brembo)

Anteriori: 398 x 223 x 36 mm

Posteriori: 380 x 253 x 34 mm

Controlli elettronici

ESC: Controllo stabilità

Nessuna modifica al look

Facendo sentire il rombo del suo potente motore V12 tra i saliscendi del tracciato tedesco, così come confermato da chi ha scattato le foto spia, questo prototipo della Ferrari FXX K Evo solleva numerose domande, derivanti dal fatto che si faccia fatica a capire cosa possa nascondersi dietro il muletto di prova impegnato in pista.

Rispetto ad una Ferrari FXX K Evo "standard", l'auto protagonista dei collaudi al Nurburgring non sembra presentare alcun cambiamento. Di fatto anche la trama della pellicola mimetica che avvolge la carrozzeria sembra essere la stessa che ricopriva i prototipi della supercar che abbiamo visto nel 2017 durante le fasi di sviluppo.

Aggiornamento del programma FXX o embrione dell'hypercar per Le Mans?

Difficile dire con certezza cosa abbia in mente Ferrari, ma si possono ipotizzare un paio di supposizioni. La prima potrebbe riguardare lo sviluppo di nuove impostazioni e aggiornamenti meccanici del powertrain ibrido V12 finalizzate al super-esclusivo programma FXX che il Cavallino Rampante offre ai suoi clienti. Dunque nonostante la FXX K Evo sia già una versione migliorata della FXX K, potrebbe esserci all'orizzonte un ulteriore aggiornamento.

Altra ipotesi, forse più suggestiva per gli appassionati della Rossa di Maranello, è che questa FXX K Evo possa avviare i collaudi dell'hypercar Ferrari per correre a Le Mans nel 2020. Da tempo girano voci su un possibile impegno della Casa di Maranello nelle categoria del motorsport riservata ai prototipi, anche se al momento su questo fronte non è arrivata alcuna conferma ufficiale da parte di Ferrari.

Bolide da 1.050 CV ibridi

Ricordiamo che la Ferrari FXX K Evo è alimentata dallo stesso sistema propulsivo ibrido V12 della LaFerrari, con una potenza maggiore che sale a 1.050 CV. Inoltre la supercar sviluppa il 75% in più di carico aerodinamico rispetto alla LaFerrari, generando oltre 830 chilogrammi di carico aerodinamico alla massima velocità.

Economicamente...

Funziona così: tu gli dai 4 milioni di euro, tasse incluse, e loro si tengono la macchina. Che fra l'altro non può circolare nemmeno su strada. Benvenuti nel programma FXX che trasforma i clienti più ricchi in piloti-collaudatori ufficiali. La vettura infatti rimane a Maranello e viene spedita su circuiti di mezzo mondo per test privati o eventi particolari. Non solo: non è previsto alcun impiego nelle competizioni al di fuori del programma a loro dedicato così chi la compra si deve impegnare anche a rispettare questa clausola.
In compenso con la "macchina" (sempre che si possa ancora chiamare così questo giocattolo) il cliente compra anche assistenza da team di alto livello.

Ferrari FXX-K Evo

      L'ultima evoluzione di questa supercar-giocattolo si chiama "FXX-K Evo" e dimostra davvero di cosa sia capace di fare la Ferrari. Sia dal punto di vista tecnico che di marketing. Chi altro riuscirebbe infatti a convincere qualcuno a sborsare 4 milioni per una supercar che non può guidare su strada? E chi altro riuscirebbe a produrre una macchina che ha 1050 cavalli e che arriva ad avere un carico aerodinamico di 830 kg? Nessuno, ovvio: benvenuti sul pianeta Ferrari

In realtà alla cifra che stimiamo in circa 4 milioni di euro (manca il dato ufficiale di Maranello) si arriva considerando il valore iniziale dell'auto, l'upgrade in Evo (destinato ai clienti che hanno già una "vecchia" FXX-K, e che la possono portare in officina per falra trasformare nell'ultima evoluzione) e le tasse. Così saranno solo 40 le FXX-K Evo che finiranno sul mercato."Come per le versioni Evo della FXX e 599 XX, la FXX-K Evo - spiegano alla Ferrari - beneficia di un pacchetto che applica i concetti innovativi derivati dalla esperienza maturata sui campi di gara in tutte le categorie nelle quali Ferrari è coinvolta con le proprie vetture: Formula 1, GT3, GTE e Challenge, il monomarca che quest'anno segna i suoi 25 anni di attività".
Ma cosa ha di tanto speciale la FXX-K Evo? Intanto è stato ridotto ancora di più il peso adottando innovativi processi di lavorazione dei componenti in carbonio, poi sfoggia un lavoro aerodinamico pazzesco, basti dire che questa supercar ha carico verticale molto vicini a quelli tipicamente sviluppati dalle vetture che gareggiano nei campionati GT3 e GTE. Tanto per capirci siamo ad un +23% rispetto alla versione precedente, il che equivale a un aumento del 75% a confronto con la vettura stradale - LaFerrari - da cui deriva. Il valore del carico arriva a 640 kg a 200 km/h, e supera gli 830 kg alla velocità massima della vettura!
Il che equivale ad avere una Panda sul tetto quando si viaggia a oltre 300 orari, obiettivo raggiunto grazie ad na gigantesca ala biplano posteriore sostenuta da due pinne laterali e da una centrale.

L'effetto suolo è stato poi potenziato grazie all'introduzione di generatori di vortici sul fondo. Questo permette di capitalizzare le accelerazioni indotte dal sistema posteriore e dal fondo anteriore, generando il 30% del carico guadagnato rispetto alla FXX-K...
Siamo insomma davanti ad una vera macchina da corsa e non a caso il volante sembra proprio quello che Vettel e Raikkonen usano in F1, con le leve cambio integrate e manettino del KERS per un maggior controllo del sistema ed una migliore ergonomia. E sul display a destra del pilota arriva tutta la telemetria, consentendo di visualizzare in modo più diretto tutti i parametri legati alla performance ed allo stato della vettura. Attraverso la selezione di diverse videate disponibili, il pilota può verificare lo stato del sistema KERS e i tempi che sta realizzando.
Tanta meraviglia è costata 5000 km di sviluppo e 15000 km di test di affidabilità, ma ha regalato ancora una volta alla Ferrari il primato nel mondo delle supercar...LA SCHEDA 

Ferrari FXX-K Evo è l'ultima evoluzione del segmento più estremo di Maranello: un bolide da 1000 cavalli non omologabile per la strada, ad alta velocità e ad alto prezzo.

Ferrari FXX-K Evo è un'auto da sogno per gli appassionati del Cavallino Rampante e della velocità: presentata alle Finali Mondiali del Mugello, dopo aver debuttato due anni fa a Budapest, è l'evoluzione del programma di ricerca e sviluppo di Ferrari siglato FXX, mentre la K indica la tecnologia Kers con cui si recupera l'energia in frenata.

Il modello è una hypercar non omologabile né per la strada né per la pista, e i risultati del terzo trimestre dimostrano che il marchio può contare sul suo settore più estremo.

Il prezzo della Ferrari FXX-K Evo è da capogiro, quanto le prestazioni che purtroppo non sarà possibile vedere su strada. Chi l'acquista, infatti, oltre a essere un milionario, deve essere un vero collezionista estimatore, dato che l'auto rimane in custodia a Maranello e il fortunato proprietario deve accordarsi con il marchio per utilizzarla al di fuori di alcuni appuntamenti organizzati da Ferrari.

Ferrari FXX-K Evo: motore ad alta velocità

C'è chi non è convinto del potenziale delle auto ibride, e questa Ferrari è fatta per stupire tutti i detrattori delle nuove tecnologie.

Per le caratteristiche tecniche basti pensare a 1050 cavalli nel propulsore, di cui 860 erogati dal motore termico V12 6.3 litri aspirato, dal sound inconfondibile, e 190 dal motore elettrico che ha 900 Nm di coppia massima.

FXX-K Evo è l'evoluzione del modello visto due anni fa, migliorata nell'aerodinamica dagli ingegneri del Cavallino insieme al Centro Stile Ferrari, ma prima di vederla nei nove appuntamenti pianificati da Ferrari, dovrà percorrere 5000 km di sviluppo e 15000 km di test di affidabilità, anche se non potrà essere utilizzata né in strada né in pista al di fuori degli addetti del marchio.

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